Forse ti starai chiedendo se le guide di viaggio, oggi, sono ancora necessarie. E te lo chiedi perché la tecnologia ci aiuta moltissimo (anche) in questo! Basta scaricare un App sul cellulare, o andare su internet alla ricerca del nostro travel blogger preferito, ed eccola lì… la nostra guida bella e pronta!
Guida dell’Ecuador – Lonely PlanetE allora perché comprare una guida cartacea se posso scaricare tutto?
Domanda lecita, ed ecco le mie personali ragioni:
- le guide di viaggio sono una sicurezza: le usi prima del viaggio (per avere tutte le informazioni iniziali), le usi durante (per farci suggerire strade e/o itinerari) e anche dopo (per farci sognare ancora…);
- sono comode da portare: le metti in borsa, nello zaino e anche in mano non danno fastidio;
- sono sempre consultabili: le tiri fuori dallo zaino e le consulti. A differenza di App ed internet che hanno bisogno di una connessione per poterle utilizzare.
- io non rinuncerò mai al cartaceo per leggere: è come per i libri per me. Adoro sfogliare le pagine e sentire quel profumo che solo la carta stampata sa dare…
Le guide di viaggio: quali scegliere?
Nonostante tutta la tecnologia, le guide di viaggio sono ancora vendutissime. Non solo in Italia, ma nel mondo intero.
Ma quali sono le guide in commercio? E come le scelgo?
Di guide ce ne sono davvero moltissime in commercio: qualcuna più famosa e qualcuna no. Ma ognuna ha caratteristiche ben precise. Non ce n’è una migliore di un’altra, proprio perché sono tra loro diversificate. Ognuno di noi le può scegliere in base a quello che preferisce.
Io ad esempio adoro le Mondadori perché parlano attraverso le immagini. Hanno il potere di trasportarmi nei luoghi solo con gli occhi e una volta sul posto, mi guidano passo passo nelle zone più interessanti.
Ecco le guide: inizio con le mie preferite
- Lonely Planet: le più famose in assoluto. Pagine e pagine di descrizioni relative alle informazioni generali, cenni storici, curiosità, dove mangiare, dove dormire di un Paese, e per tutte le categorie e stelle! Non importa se tu preferisci un ostello o un hotel 5*, la Lonely Planet avrà entrambe! Non mancheranno proposte di itinerari di varia durata e mappe ben strutturate. Le sole immagini che troverai saranno riportate prima del sommario. Alla fine della guida troverai pagine per le tue note personali e un indice dei luoghi.
- Mondadori: molto conosciute e, come accennavo sopra, parlano per immagini che sono presenti in tutta la guida. Suddividono i Paesi per zone e per ciascuna riportano tutte le informazioni: generali, storiche, curiosità. Troverai una parte più dettagliata per i posti più importanti da visitare con note informative. Per ogni zona troverai itinerari per raggiungere i monumenti e mappe ben disegnate. Alla fine della guida non mancano informazioni di viaggio, suggerimenti e luoghi per mangiare e dormire. Unica nota: non ha tutte le destinazioni…
- Touring Club Italiano: le guide verdi d’Italia, vengono chiamate, per il colore acceso delle loro copertine e per l’attenzione che danno all’ambiente naturale. Per questo sono speciali: perché ti guideranno, oltre che nella storia e nelle grandi città, anche nelle opere naturali più importanti di un Paese. Il Touring club è un’associazione di viaggiatori italiani e le guide sono scritte proprio da questi viaggiatori. Non mancano informazioni di carattere generale, immagini, mappe e indirizzi utili per mangiare e dormire.
E queste tutte le altre
- Routard: hai presente il logo dell’omino con lo zaino a forma di mondo? Bene, quel simbolo rappresenta il viaggiatore che percorre la route (la strada). Sono guide francesi e vengono chiamate “le guide dall’animo bohémien” e molto europeo. Itinerari anche fuori dai luoghi comuni, descrizioni molto dettagliate e una parte relativa ai ristoranti degna di nota. Così tanto da trovare quello stesso simbolo anche sulle loro porte. Ed hanno una caratteristica: se qualcosa non va te lo dicono chiaramente…
- Rough Guide (Feltrinelli): queste guide sono molto conosciute perché sono molto fuori dagli schemi, soprattutto sugli itinerari. Informazioni, mappe, cenni storici molto esaustivi e ben fatti. E se ti interessa anche il divertimento, allora questa guida sarà perfetta per guidarti negli intrattenimenti del luogo.
- Traveler National Geographic: quando si tratta di viaggi National Geographic è una certezza. Nonostante le sue guide non siano tra le più vendute, sono molto apprezzate da chi legge continuamente le sue riviste. Sono molto fotografiche (e che foto!!!), meno dettagliate delle precedenti ma ben strutturate. Le sue schede di approfondimento sono il punto di forza.
- Marco Polo: poco conosciute nonostante siano le più economiche in assoluto. Sono molto sintetiche per chi vuol avere solo le informazioni più importanti. Anche la parte ristoranti e alberghi è poco trattata. Questo perché si concentrano sull’essenzialità. Ha moltissime foto ben fatte e pochissime mappe. Ma non ti preoccupare: per ogni destinazione trovi la mappa estraibile.
Le guide sono personali. Lo dico spesso anche ai clienti: è come scegliere un profumo o un vestito. Io viaggio con la mente e per questo prediligo le Mondadori con le sue fotografie.
Ma se ancora non hai una tua guida allora, intanto, leggi le mie informazioni e poi entra in libreria. Inizia a sfogliarle. E se qualcuna ti da la forza di portarti già a destinazione, allora è la tua…
Ciao!!! Mi piace questo tuo articolo. Io la penso esattamente come te. Non rinuncere mai alle guide cartacee.
Giusto recentemente ho approfittato di uno sconto in qualità di socio Touring Club per procurarmene una sulla Baviera. Solo che non potevo farla arrivare qui a Monaco così l’ho fatta spedire da mia madre in Italia.
Ed ora che sto organizzando le vacanze di agosto sto consultando le varie guide che ho per cercare posti nuovi da visitare e poi raccontare, anche in previsione del blog che vorrei aprire.
Ciao Valeria!
Hai fatto benissimo! Le Touring Club sono veramente ben fatte e ai soci, è vero, fanno anche lo sconto. Io ne ho qualcuna e davvero mi hanno sorpreso.
Sono scritte da viaggiatori e quindi molto esaustive.
Wowwww, il blog!!! Finito il corso, quindi? Sono contentissima per te! Tienimi informata che anche i blog sono una mia passione ?