E sarà una Russia mondiale stasera: fischio di inizio della 21esima edizione del mondiale di calcio 2018. Un mondiale, per noi italiani, da vivere, senza palpitazioni e batticuori…

E sarà la squadra ospitante, la Russia appunto, a dare il via a questa competizione che fino al 15 luglio ci terrà col fiato sospeso! E che vinca la migliore…
Ed è proprio della Russia mondiale che voglio parlare in questo articolo. Perché dietro ogni evento di questa portata c’è un movimento turistico fuori dal comune. Che sia per una partita allo stadio o semplicemente per scoprire una città, avvenimenti come questo attirano milioni di visitatori anche per il solo gusto di dire “io c’ero!”.
La Russia: un’incredibile e vasta terra che ci riporta alla mente i fasti degli zar o gli anni di una guerra intensa e dura.
Una nazione, questa, di quasi 144 milioni di abitanti sparsi su un territorio di circa 17 milioni di chilometri.
Ha una varietà di paesaggi che dipendono dal suo clima. Facili da immaginare se pensiamo alle temperature rigide che caratterizzano la Russia: la tundra sulle coste del Mar Glaciale Artico o la taiga nella Siberia.
Ma quali sono le città della Russia mondiale che ospiteranno questa edizione della Fifa World Cup? E cosa “mostreranno” alle folle che riempiranno le loro strade in questo mese?
Eccole qui, le magnifiche ed incredibili città che saranno le protagoniste di questi giorni di calcio.
Russia mondiale: Sochi

A “due passi” dal Caucaso e dal Mar Nero, Sochi vanta una posizione geografica invidiabile rispetto al restante territorio russo: sci d’inverno e mare d’estate grazie alle sue temperature più miti. E questo rende Sochi una città visitabile tutto l’anno.

Ekaterinburg:
Situata sul versante orientale degli Urali, è la quarta città per numero di abitanti. Famosa perché qui, nella notte tra il 16 e 17 luglio 1918, lo zar Nicola II e la sua famiglia vennero uccisi. Clima rigido durante l’inverno (non si sale mai sopra gli 0 gradi) e temperature fino ai 20/25 gradi nei soli due mesi d’estate (giugno e luglio), periodo migliore quindi per visitarla.

Rostov on Don:
Situata sulle rive del fiume Don che le dà il nome, è conosciuta per essere la patria dei cosacchi e perché nel ‘800 era uno dei porti della Russia meridionale che accoglieva le navi italiane per l’esportazione del grano. Rispetto alle altre città della Russia, gli inverni qui non sono rigidi e le temperature sotto lo zero sono solo a dicembre, gennaio e febbraio con un massimo di -5. Durante l’estate (da giugno a settembre), invece, arrivano fino 25/27 gradi con picchi a luglio dove il termometro arriva anche a 30 gradi. Periodo migliore quindi per visitarla. Aprile e maggio i mesi più piovosi.
Russia mondiale: Volgograd

Situata sulle rive del fiume Volga, era chiamata Stalingrado. Città che riporta alla memoria l’assedio durante la Seconda Guerra Mondiale dove 2 milioni di soldati (tra russi e tedeschi) persero la vita. Qui l’inverno è rigido (soprattutto da dicembre a febbraio) con temperature sotto lo zero mentre in estate (da giugno a settembre) arrivano fino 25/28 gradi. Periodo migliore quindi per visitarla. Da evitare maggio, giugno e dicembre per le piogge abbondanti.

Kaliningrad:
Chiamata prima Königsberg è situata sul Mar Baltico, tra la Lituania e la Polonia. Famosa perché il grande filosofo tedesco Immanuel Kant ha abitato e si è fatto seppellire qui. Anche qui l’inverno è rigido e durante l’estate (da giugno a settembre) le temperature salgono fino 25 gradi. Periodo migliore quindi per visitarla. Attenzione però: se le temperature sono ottimali, la pioggia invece sarà una costante compagna di viaggio.

Saransks:
Prende il suo nome dal fiume Saranka ed è la capitale della repubblica della Mordovia. Questo importante centro industriale nasce nel 1641 come fortezza adibita al controllo dei confini. Inverno rigido (con neve anche ad ottobre) con temperature sotto lo zero mentre in estate (da giugno a settembre) arrivano fino 25 gradi. Periodo migliore quindi per visitarla. Ma, come a Kaliningrad, la pioggia sarà frequente.
Russia Mondiale: Samara

Ubicata sul versante sinistro del fiume Volga, Samara è la sesta città più grande della Russia. E’ un importante polo industriale e vanta profitti molto alti da questo. Nel 2007 si è svolto qui un vertice UE. Il clima è molto rigido in inverno e le temperature arrivano anche a -16 gradi tra dicembre ed aprile. Durante l’estate (da maggio a settembre), invece, salgono fino 20/22 gradi con picchi a luglio dove il termometro arriva anche a 28/30 gradi. Ed anche per Samara, è sempre l’estate il periodo migliore per visitarla. I mesi più piovosi? Agosto, ottobre, dicembre e marzo.

Kazan:
Situata all’incrocio dei fiumi Volga e Kazanka, Kazan è un’altra delle città più grandi per popolazione. Ha già ospitato, negli anni precedenti, eventi sportivi come i Mondiali di Nuoto nel 2015 e la Confederation Cup nel 2017. Nonostante si trovi su un’area collinare, Kazan ha inverni molto rigidi con temperature che scendono fino a -14 gradi (gennaio). Durante l’estate (da maggio a settembre), invece, salgono fino a 17/20 gradi. Pioggia a giugno, luglio, ottobre e dicembre. Periodo migliore per una visita: sempre l’estate… e sempre con un ombrello in borsa!
Città incredibili e poco conosciute per la Russia mondiale, ma che ci regaleranno emozionanti ed intense giornate di sport.